Mondiale Optimist, il Niño Marco tira fuori gli artigli!
Giornata nuvolosa con bella pressione, condizioni meteo difficili anche oggi per la corposa flotta Optimist impegnata al Mondiale ad Antigua. Oggi il campione del mondo in carica, Marco Gradoni (Tognazzi Marine Village) ha regatato nella flotta verde dove non ha mancato occasione di dimostrare le sue capacità, mettendo a segno due primi posti, al pari solo del maltese Richard Schultheis che prosegue dunque a guidare la classifica provvisoria. Una testa della classifica che non riserva grandi sorprese, con il Sud Africano Ian Walker March che riesce a mantenersi in terza posizione grazie ad un primo ed un quinto di oggi nella flotta blu, e il lettone Martin Atilla che lo segue, dopo un quarto ed un quinto di oggi. Scivola in classifica al 48mo posto lo statunitense Jack Redmond che ieri aveva esordito con un terzo ed un secondo; oggi due risultati non esaltanti lo hanno fatto indietreggiare non di poco. Gli altri italiani in gara non brillano, ma non si lasciano scoraggiare: i margini per recuperare posizioni ci sono e con il rimescolamento delle batterie di domani ci potranno essere nuovi opportunità per risalire in classifica. Tommaso De Fontes (NIC Catania), oggi in gara nella flotta rossa assieme ad Alex Demurtas (Fraglia Vela Riva), ha messo a segno un bel terzo e un 18mo posto che lo fanno arrivare al 33mo posto della classifica provvisoria. Anche per l’atleta gardesano le possibilità per rimontare ci sono tutte: ha sofferto un po’ il temporale di oggi, ma il buon ottavo posto della prima prova è un segnale importante che non va trascurato. Più costanti il romano Davide Nuccorini (CV Roma) con un 14mo ed un 20mo di giornata e Ginevra Caracciolo (LNI Napoli) che oggi ha concluso in 13ma e 26ma posizione, ma paga un po’ i risultati meno esaltanti di ieri che la fanno andare al 121mo posto. Con l’entrata dello “scarto”, anche per loro i giochi si potranno riaprire, ma dovranno mettercela tutta nei prossimi giorni. Domani ancora le prove di qualificazione per il titolo individuale, poi due giorni di team race per l’assegnazione del titolo a squadre, per poi riprendere con la fase finale delle regate di flotta.