Crotone, tre titoli italiani assegnati nell’altura
Con le prova conclusiva di ieri, sono stati assegnati nelle acque di Crotone i titoli italiani assoluti di Vela d’Altura 2019, un campionato organizzato dalla FIV con il Club Velico Crotone e il supporto dell’UVAI, l’Unione Vela d’Altura Italiana, che ha visto la partecipazione di trenta imbarcazioni al via. Campioni italiani altura, a cui è andato il Trofeo Carlo De Zerbi, sono Milù III di Andrea Pietrolucci (nella foto) per la categoria Crociera/regata classi 0,1,2, per le classi 3,4 Crociera/regata invece è Vlag di Luca Baldino, mentre per la categoria Regata il titolo italiano va a Blue Sky, il Grand Soleil 43.
Le condizioni impegnative dei primi giorni non hanno fermato gli organizzatori che sono riusciti a portare a termine le otto prove in programma nei quattro giorni di evento che hanno visto la presenza del presidente della FIV, Francesco Ettorre, e dei consiglieri federali Donatello Mellina e Fabio Colella, il presidente dell’UVAI Fabrizio Gagliardi.
Nove classi in gara fra Regata e Crociera, per l’assegnazione di tre titoli italiani che, al termine dell’evento risultano vincitrici di categoria seguenti imbarcazioni:
Classe 0 R: Altair 3 di Sandro Paniccia – Scuderia 50
Classe 0 C: Milù III di Andrea Pietrolucci – Mylius 14E55
Classe 1 R: Blue Sky di Claudio Terrieri – GS 43
Classe 1 C: Pazza Idea, di Pierluigi Bresciani – Arya 41.5
Classe 2 R: Guardamago II di Massimo Romeo Piparo – Italia Yachts 11:98
Classe 2 C: Morgan IV di Nicola De Gemmis – GS 39
Classe 3 R: Scugnizza di Vincenzo de Blasio – Italia Yachts 11:98
Classe 3 C: South Kensington di Massimo Licata D’Andrea – First 35
Classe 4 C: Vlag di Luca Baldino – Vismara 34
Il Trofeo “Bper Banca” va al primo classificato overall del Gruppo A, Blue Sky di Claudio Terrieri, e al primo classificato overall del Gruppo B, Sugar III dell’estone Ott Kikkas.
Il Trofeo “Dei Tre Mari”, messo in palio dall’UVAI, assegnato alle imbarcazioni qualificate risultate prime nelle classifiche di ciascuno dei due Gruppi, ovvero:
Gruppo A: Blue Sky di Claudio Terrieri
Gruppo B: Vlag di Luca Baldino
Quindi i Premi Uvai ai migliori armatori timonieri è andato per il Gruppo A a Claudio Terrieri su Blue Sky e a Vincenzo de Blasio, alla ruota di Scugnizza.
“E’ stato un Campionato molto ben organizzato – ha commentato Francesco Ettorre, presidente Federazione Italiana Vela – e sono stati gli atleti stessi a riconoscere un’organizzazione fatta bene e con tanto spirito di sacrificio. Grande accoglienza da parte della città e del Club Velico. I nostri eventi devono essere sì delle regate ma devono essere anche degli eventi per le città che li accolgono. Da questo punto di vista soddisfazione massima.
In mare alta la qualità degli equipaggi, complimenti ai vincitori e un grazie a tutti coloro che hanno contribuito in mare e a terra a rendere questo evento unico.”
“La città del vento non ci ha tradito – ha aggiunto Francesco Verri, presidente Club Nautico Crotone – sono stati giorni magnifici in cui gli equipaggi si sono integrati con il Circolo e hanno vissuto la regata a 360°. In questi anni a Crotone abbiamo organizzato importanti regate nazionali e internazionali, questo è stato il nostro primo cimento con l’Altura, dobbiamo molto alla fiducia che ci è stata concordata da FIV e da UVAI, abbiamo cercato di ripagarla con la professionalità e il grande impegno di tutti.”
Appuntamento il prossimo anno a Gaeta per il Campionato Italiano Vela d’Altura 2020.