L’Italia del remo torna da Sarasota con 11 medaglie
Sei ori, un argento e quattro medaglie di bronzo: è ricco il bottino degli azzurri al termine del Campionato mondiale Under 23 disputato a Benderson Park di Sarasota, in Florida (USA).
Un’Italia che chiude al secondo posto nel medagliere per nazione dietro alla Gran Bretagna che ha portato a casa sei titoli iridati e due medaglie d’argento. Dopo i sette sigilli vinti l’altro ieri, nella giornata conclusiva del campionato si sono aggiunte le tre medaglie vinte negli uomini con l’oro del doppio under 23 (Andrea Cattaneo, Luca Chiumento), l’argento del doppio pesi leggeri (Niels Alexander Torre, Giuseppe Di Mare) e il bronzo del quattro senza under 23 (Nicolas Kohl, Edoardo Lanzavecchia, Giorgio Casaccia Gibelli, Jacopo Frigerio), e una nelle donne con Clara Guerra che si è aggiudicata la medaglia di bronzo del singolo under 23.
Per quanto riguarda le gare conclusive di ieri, evidenziamo la grande prestazione del doppio under 23 maschile, di Andrea Cattaneo (Carabinieri/SC Bissolati) e Luca Chiumento (SC Padova) che, dopo aver fatto sfogare la Russia, nella prima parte di gara, e la Nuova Zelanda, nella seconda, piazza un serrate al cardiopalmo che annichilisce la barca neozelandese che sul finale viene risucchiata dalla velocità della barca azzurra che vince il sesto oro di questo mondiale under 23. La medaglia d’argento arriva da un battagliero doppio pesi leggeri, con Niels Alexander Torre (SC Viareggio) e Giuseppe Di Mare (RYCC Savoia), che, dopo una prima parte in testa, nella seconda parte si piegano solo alla Germania, mentre la Svizzera, che ha tentato sempre di sopravanzare la barca azzurra, si deve accontentare del terzo posto.
Le due medaglie di bronzo giungono, infine, dal quattro senza under 23, di Nicholas Kohl (SC Gavirate), Edoardo Lanzavecchia (SC Armida), Giorgio Casaccia Gibelli (Rowing Club Genovese) e Jacopo Frigerio (SC Lario), che è stato artefice di una gara combattuta dall’inizio alla fine tentando di inserirsi tra la Gran Bretagna, prima, e la Nuova Zelanda, seconda; e dal singolo under 23 femminile, di Clara Guerra (Fiamme Gialle/CC Pro Monopoli), che dopo una partenza in sordina è crescita lungo il percorso e dal sesto posto iniziale si è piazzata alle spalle degli Stati Uniti, secondi e dell’Australia, prima.
Nelle finali B, infine, quarto posto (10° assoluto) per il quattro senza under 23 femminile. Prossimo appuntamento internazionale per i colori azzurri dal 2 al 4 agosto a Corgeno per la Coupe de la Jeunesse che, di fatto, anticipa il Mondiale Junior programmato a Tokyo fra dieci giorni. (Foto M. Perna/FederCanottaggio)