Al Salone Nautico si premiano le start-up innovative
Fra i finalisti anche l’azienda romana MoorSimply con il suo dispositivo di assistenza all’ormeggio
Si terrà venerdì 17 settembre, nel contesto del 61° Salone Nautico internazionale di Genova, la presentazione dei finalisti del Bando Cluster Act international Matching Event, un’iniziativa aperta alle aziende di Italia, Spagna, Grecia, Croazia ed Egitto e di gran parte dei Paesi del Mediterraneo, che premia le migliori innovazioni e soluzioni del settore marittimo. Tre le sezioni all’interno delle quali le micro, piccole e medie imprese hanno potuto presentare entro fine giugno la propria offerta innovativa: Nautica, Crocieristica, Porti e marina.
La prima si rivolge a soluzioni innovative nell’ambito della costruzione nautica, riparazione e manutenzione nautica, dispositivi di bordo, attrezzature per barche, interni, materiali, applicazioni digitali a supporto dell’uomo e veicoli, combustibili alternativi, recupero energetico. La seconda sezione riporta le medesime tipologie di interventi, ma inerenti esclusivamente al mondo crocieristico. Il settore Porti e Marina è quello che ha destato maggior richiamo da parte delle aziende partecipanti e comprende soluzioni innovative per la gestione degli impianti e delle strutture portuali, efficienza energetica, gestione rifiuti, materiali, telegestione, attrezzature, sovrastrutture e infrastrutture, riciclaggio e smaltimento, decarbonizzazione, sicurezza e protezione, carico sicurezza, sicurezza dei dati, supporto delle applicazioni dell’utenza dei porti.
Una giuria qualificata ha pertanto effettuato una selezione e le dodici idee progettuali finaliste verranno presentate la mattina del 17 settembre al Salone Nautico di Genova davanti ad una platea di investitori pubblici.
Fra queste aziende in lizza per aggiudicarsi il primo posto troviamo la start-up romana Moorsimply (con sede a Pomezia) che presenta un dispositivo brevettato di assistenza all’ormeggio da montare sulla banchina e che, tramite un’App per smartphone, permette al diportista di recuperare le cime di ormeggio. Il dispositivo è costituito da un braccio meccanico azionato da un motore elettrico in bassa tensione e comandato da uno smartphone tramite un’apposita App. All’estremità del braccio è posizionato un sistema di strozzascotte a rilascio rapido che porge le cime poppiere al diportista e una terza cima con anello, al cui interno scorre la trappa sommersa per il recupero della cima di ormeggio del corpo morto. Il dispositivo sarà visibile presso lo stand SW14 Piazzale Marina Accessori Vela.
Nella prima pitch session di presentazione dei progetti interverranno, oltre a MoorSimply, le aziende Keeano Ike, Fireco, Sammy, Seares e Seavo. Seguiranno le presentazioni dei progetti realizzati da Northern Light Composites, Statim, PME Mare, Vortex Robotics, Tergeste Power and Propulsion e Mold.
Le idee progettuali selezionate nel settore Porti e Marina si rivolgono ad un mercato italiano potenziale di 192 marina, per un totale di 170mila posti barca. A queste prospettive di mercato si aggiungono le opportunità che offre il Cluster Act, progetto finanziato dal Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) sotto la gestione dell’Agenzia Europea esecutiva per le piccole e medie imprese (EASME), che hanno come obiettivo sostegno alle imprese nautiche e la promozione di uno sviluppo sostenibile migliorando la competitività delle industrie europee. Partner italiano del progetto è Maritime Technology Cluster FVG.